Realizzazione di massetti in ambienti interni ed esterni in spessori da 3 a 6 cm rivestibili con piastrelle, parquet, materiali resilienti e pietre naturali nonché per il rifacimento di porzioni di massetto esistente, massetti riscaldanti mediante l’annegamento di serpentine radianti. Per l’applicazione su sottofondi diversi (es. calcestruzzi compatti, anidrite, magnesiaci) contattare l’ufficio tecnico. Non adatto per applicazione su supporti soggetti a flessione.

Preparazione del supporto
Rimuovere meccanicamente ogni parte friabile o facilmente distaccabile. Pulire accuratamente la zona di applicazione in modo che sia priva di polveri, residui di trattamenti superficiali come: detergenti, sostanze oleose, grassi minerali od organici, cere, tracce di gesso e sali. Prima della posa fissare, lungo le pareti perimetrali e i pilastri, del materiale desolarizzante comprimibile (polistirolo, nastro, sughero) dallo spessore non inferiore a 5 mm. Nel caso sia presente umidità di risalita è necessario interporre una barriera a vapore. In presenza di fessure o crepe sul supporto, procedere preventivamente al risanamento con le malte da riparazione Repair 450 o Repair 250. Bagnare il supporto a rifiuto portandolo in condizioni di SSA (Superfice Satura Asciutta).
Preparazione dell’impasto
Sono necessari 2,1-2,4 litri di acqua pulita (UNI EN 1008) per ogni sacco da 30 kg (ovvero il 7-8% in massa). Versare il prodotto in un recipiente ben pulito, contenente 3⁄4 dell’acqua di impasto, miscelare per circa 3 minuti aggiungendo gradualmente l’acqua rimanente sino ad ottenere una miscela a consistenza “terra umida”. In alternativa potrà essere preparato con betoniera a bicchiere, miscelatore planetario, mescolatore a coclea o con impastatrice con pompa a pressione tipo “TurboSol”. Evitare di frazionare le confezioni per effettuare miscelazioni parziali. Il prodotto conservato in sacchi aperti e utilizzati solo in parte potrebbe non rispondere più alle caratteristiche tecniche elencate in questo documento.
Applicazione
Stendere in maniera uniforme sulla boiacca di aggrappo o sul materiale desolarizzante (a seconda del tipo di massetto da realizzare), quindi compattare e frattazzare sino ad ottenere una superficie chiusa e liscia. Le zone attraversate da canalizzazioni dovranno essere rinforzate da reti di armatura leggere (es. rete zincata a maglia fine) e sopra i tubi deve essere garantito uno spessore minimo di massetto di 2 meglio 3 cm. In caso di riprese di getto inserire nel massetto che verrà interrotto a 90°, una rete elettrosaldata o dei tondini di ferro di lunghezza 60 cm distanti tra loro circa 20-25 cm annegandoli per metà nel massetto finito e per metà nel nuovo massetto. LicaPlan è adatto a ricevere, anche dopo sole 24 ore dalla posa, pavimenti in ceramica, pietre naturali e marmi dopo 72 ore dalla posa, per le pavimentazioni in legno, gomma, PVC, il tempo di attesa sarà di circa una settimana (in ogni caso è consigliabile una verifica dell’umidità residua con igrometro a carburo). Non applicare LicaPlan su sottofondi in presenza di velo d’acqua in superficie, completamente asciutti o in condizioni estreme quali ad esempio: supporti esposti al sole battente o ghiacciati. Assicurarsi che le temperature dell’ambiente, del sottofondo e del prodotto durante l’applicazione siano comprese tra +5 °C e +35 °C.

Non disponibile

– Prodotto per uso professionale. – Non aggiungere acqua o altra polvere al prodotto già impastato. – Materiale alcalino: proteggere gli occhi e la pelle durante l’applicazione. – Dopo l’uso lavare gli attrezzi con acqua quando l’impasto è ancora fresco. – La temperatura ambientale e il tasso di umidità influiscono sui tempi di lavorabilità, presa e asciugamento. – Curare adeguatamente la maturazione del prodotto per almeno le 24 ore successive la posa, proteggere la malta fresca da un rapido essiccamento, dall’irraggiamento solare diretto, forte vento e pioggia battente.