Realizzazione di tramezzature divisorie e contro-pareti perimetrali nell’edilizia. Le pareti realizzate con pannelli GESBLOK risultano perfettamente piane e necessitano solo di leggera intonacatura; spesso é sufficiente una leggera rasatura (RASOGES PLUS) per uniformare eventuali disomogeneità dovute ai giunti o alla realizzazione di eventuali tracce. I pannelli idrorepellenti GESBLOK-I vengono utilizzati nella posa della prima fila, per evitare risalite di umidità, o in locali con elevata umidità (bagni, cucine ecc.)

Per un’applicazione corretta dei pannelli in gesso per tramezzatura, occorre caricare progressivamente le strutture dell’edificio. Ciò può essere ottenuto sia iniziando la posa dei pannelli dall’ultimo piano, sia distribuendoli opportunamente ai piani nei quali verranno realizzate le tramezzature. Prima della posa dei pannelli, occorre tracciare a filo o con un’asta l’esatta posizione delle tramezzature da realizzare, posando inoltre i montanti (calandri) necessari per la messa a piombo della parete. I pannelli GESBLOK possono essere posati sul solaio rustico oppure sul pavimento finito. La prima fila deve comunque poggiare su una superficie piana, ottenibile anche livellando i punti d’appoggio con della malta. Per evitare risalite di umidità è opportuno isolare le tramezzature dal solaio con un foglio di plastica o simili, o meglio si possono utilizzare a contatto con pavimenti i GESBLOK-I. Il collante BLOKCOL va impastato in recipiente pulito, spolverandolo sull’acqua. Si lascia riposare l’impasto per dieci minuti e si frulla poi con un comune miscelatore. La pasta deve essere comunque densa ed esente da grumi. Per la posa della prima fila di pannelli, bisogna spalmare con una cazzuola il collante BLOKCOL sui giunti ad incastro dei pannelli. Questi vengono poi messi in opera curando particolarmente l’incastro tra loro. Il collante va usato in abbondanza. Le successive file vanno posate sfalsando i pannelli l’uno sull’altro e rasando a spatola l’eccedenza di collante che fuoriesce dai giunti accostati. Questa operazione consente di ottenere un giunto tra i pannelli perfettamente liscio. Durante la posa dei pannelli occorre sempre controllare che questi siano a piombo. In ogni caso il perfetto allineamento delle prime due file consente un’automatica messa a piombo di tutta la parete. Per la giunzione della tramezzatura con il soffitto, occorre lasciare uno spazio libero di 2-3 cm tra l’ultima fila di pannelli ed il solaio. Questo spazio, necessario per assorbire eventuali frecce o dilatazioni del solaio sovrastante, va successivamente riempito con un materiale elastico (es. strisce di sughero o polistirolo, ecc.); in un secondo momento si applica un nastro di rinforzo (in feltro di vetro). Infine si stucca il giunto con collante di gesso. Il collegamento a soffitto può anche essere realizzato scorrevole applicando al soffitto stesso un’opportuna guida. Per la realizzazione di giunzioni verticali con muri di appoggio, occorre ripulire e spolverare accuratamente la zona di muro interessata, quindi procedere all’incollaggio del lato dei pannelli in gesso a contatto con il muro, prevedendo al caso, la formazione di uno scuretto.Con i pannelli GESBLOK di 8 cm di spessore si possono realizzare tramezzature con dimensioni massime di 6 m di lunghezza e 3,5 m in altezza. Per superfici più estese occorre predisporre un irrigidimento appropriato (es. con profili metallici ad H). Una volta montata la tramezzatura è estremamente semplice e rapido realizzare fori, scanalature, tracce, ecc. utilizzando strumenti idonei come frese, trapano o scanalatore. In nessun caso si deve operare usando scalpello e martello. Per realizzare l’impianto idrico è bene impiegare tubi rivestiti. Le tracce devono essere richiuse con gesso e non con calce o malte cementizie. Data l’estrema rapidità di essiccamento del collante, dopo breve tempo dalla fine della realizzazione della tramezzatura, si può procedere alla finitura della superficie, usando, ad esempio, il RASOGES PLUS. I rivestimenti ceramici possono essere posati utilizzando del collante idoneo (per prodotti base gesso) mentre il collante cementizio necessita di preventivo idoneo primer (VIPRIMER). Per l’applicazione di pittura o tappezzeria occorre, dopo accurata pulizia, stendere una mano di sottofondo. In locali a particolare tenore di umidità relativa (cucine, servizi pubblici, etc.) è particolarmente consigliabile l’uso di GESBLOK-I. I pannelli GESBLOK-I sono perfettamente compatibili con i pi˘ comuni pannelli in gesso, avendone le stesse dimensioni ed i medesimi incastri.

Fornitura e posa in opera di pannelli di gesso, perfettamente planari, con incastri ad elevata precisione provvisti di marcatura CE secondo la norma EN 12859. I pannelli verranno assemblati utilizzando il collante base gesso BLOKCOL provvisto di marcatura CE secondo la norma EN 12860. La successiva fase di rasatura verrà effettuata utilizzando un prodotto idoneo, tipo RASOGES PLUS.

Realizzare le tramezzature e contro-pareti mediante utilizzo di GESBLOK o GESBLOK-I a temperature comprese tra +5∞C e +35∞C. Non applicare direttamente prodotti cementizi, ma trattare preventivamente la superficie con VIPRIMER diluito con acqua in rapporto 1 : 3.