Preparazione dei supporti: • assicurarsi che il sottofondo sia pulito, asciutto, stagionato e consistente; • in presenza di risalita di umidità, interporre un’idonea guaina impermeabile; • predisporre del materiale comprimibile, di spessore compreso tra 4 ed 10 mm, lungo le pareti perimetrali ed attorno ai pilastri; • nel caso di riprese di getto o di massetti ancorati, applicare il massetto fresco su fresco su una boiacca di ancoraggio ottenuta miscelando in rapporto 1:1:3 (in peso) additivo specifico, acqua e CEMASS. CEMASS può essere impastato utilizzando un miscelatore in continuo, una betoniera a bicchiere, una pompa a pressione oppure manualmente. L’impasto deve avere la consistenza di “terra umida”. Preparazione dell’impasto – miscelatore in continuo: • caricare il miscelatore; • avviare; • regolare il flussimetro fino ad ottenere la consistenza desiderata (“terra umida”). Preparazione dell’impasto – betoniera (esempio impasto di 5 sacchi): • inserire nella betoniera pulita l’acqua necessaria ad impastare 5 sacchi di CEMASS; • avviare la betoniera; • aggiungere 4 sacchi di CEMASS; lasciare impastare per 1 minuto ed aggiungere l’ultimo sacco fino ad ottenere la consistenza ottimale; • impastare il prodotto per un altro minuto. Preparazione dell’impasto – pompa a pressione: • caricare la camera di miscelazione; • aggiungere l’acqua necessaria ad impastare il quantitativo di polvere previsto; • impastare per 1 min circa; • mettere in pressione; • scaricare ed utilizzare il prodotto. Preparazione dell’impasto – mano o mescolatore: • inserire in un gabasso pulito l’acqua necessaria ad impastare il quantitativo di polvere previsto; • aggiungere in continuo la polvere e miscelare fino ad ottenere la consistenza desiderata. Spessori consigliati: • per massetti desolidarizzati (galleggianti, radianti) da 3,5 a 6,0 cm, tenendo presente che nel caso di massetti radianti lo spessore al di sopra delle serpentine dell’impianto di riscaldamento/raffreddamento deve essere almeno 2,5 cm; • per massetti ancorati almeno 2,0 cm (oltre 3,5 cm è consigliabile realizzare massetti desolidarizzati). Una volta posato in opera il massetto deve essere compresso in modo uniforme. CEMASS è pedonabile dopo ca. 12 ore. In caso di superfici interne superiori a 20-25 m2 ed esterne superiori a 16 m2 realizzare giunti di dilatazione. Appena il CEMASS assume un aspetto opaco-umido, si può procedere alla finitura utilizzando un frattazzo a mano oppure un “elicottero”, evitando di bagnare eccessivamente il massetto o di soffermarsi troppo nella lavorazione di una porzione dello stesso. Tempi di attesa per la posa di rivestimenti: • ceramica: ca. 24 ore; • cotto, pietre naturali: ca. 3 giorni; • parquet, PVC, moquette, linoleum, plastica: ca. 7 giorni (dopo essersi assicurati che U.R. sia minore del 2%).

Realizzazione di massetti cementizi in ambienti civili ed industriali ad essiccazione media, sia desolidarizzati (galleggianti, radianti) che ancorati, per la posa di ceramica, pietre naturali, parquet, PVC, linoleum, moquette, etc. Per esterni ed interni.

Fornitura e posa in opera di massetto cementizio premiscelato per pavimentazioni civili ed industriali per esterni ed interni CEMASS a base di cemento, inerti selezionati ed additivi specifici, provvisto di marcatura CE secondo la norma EN 13813 (classe CT-C25-F5). Il prodotto dovrà esercitare una resistenza a compressione a 28 gg maggiore di 25 N/mm2ed una resistenza a flessione a 28 gg maggiore di 5 N/mm2. Il massetto dovrà avere uno spessore di circa…cm

Utilizzare il prodotto a temperature comprese tra +5°C e +35°C. Evitare di applicare il prodotto in presenza di forte vento, o in pieno sole. In giornate calde coprire il massetto con un telo plastificato per scongiurare un’evaporazione eccessivamente rapida. Proteggere il massetto dal gelo, dalla pioggia nelle 48 ore successive all’applicazione. Nella realizzazione dell’impasto utilizzare acqua pulita. Non aggiungere materiali estranei all’impasto di CEMASS. Realizzare le fasce di livello con il CEMASS. Sigillare eventuali fessure con idoneo prodotto epossidico, prima di procedere alla posa in opera delle pavimentazioni.