5 Novembre 2024
La “Patente a Crediti” per la sicurezza nei cantieri edili è uno strumento introdotto per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto nei cantieri temporanei o mobili. Entrata in vigore dal 1° ottobre, si basa su un sistema di qualificazione che prevede l’accumulo e la decurtazione di crediti, incentivando le imprese ad adottare buone pratiche e a impegnarsi nella formazione continua per garantire elevati standard di sicurezza.
Disposizioni e Requisiti Chiave
La Patente a Crediti è rilasciata alle imprese che operano nei cantieri edili temporanei o mobili, tramite una procedura digitale sul portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). Per ottenerla, le imprese devono aver fornito specifici documenti che attestano il possesso dei requisiti normativi, tra cui:
- Iscrizione presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
- Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) valido;
- Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
- Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF), quando applicabile;
- Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), se previsto.
Inoltre, il datore di lavoro, i dirigenti, i preposti, i lavoratori autonomi e tutti i lavoratori devono aver completato la formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro, certificata secondo la normativa vigente.
La patente viene assegnata con un punteggio iniziale di 30 crediti, variabile nel tempo in base alla storicità dell’impresa e agli investimenti in sicurezza, formazione e sistemi di gestione certificati come la norma UNI EN ISO 45001.
Monitoraggio e Mantenimento della Patente
La gestione della patente avviene tramite il portale dell’INL, dove sono disponibili informazioni sui titolari, sui punteggi assegnati e sulle eventuali sospensioni o decurtazioni dei crediti. Le imprese devono mantenere aggiornati i documenti e monitorare il proprio punteggio, che può aumentare o diminuire in funzione del rispetto delle norme di sicurezza. È richiesto un punteggio minimo per continuare a operare nei cantieri; in caso di violazioni gravi, come infortuni mortali attribuibili a responsabilità del datore di lavoro, la patente può essere sospesa o revocata.
Implicazioni per le Imprese
Ottenere la Patente a Crediti comporta alcuni obblighi, in particolare per le piccole imprese, che devono investire in formazione e nuove tecnologie per la sicurezza. Tuttavia, un punteggio elevato offre vantaggi significativi in termini di affidabilità e reputazione, elementi importanti per accedere ai lavori pubblici. Sono previsti inoltre incentivi e crediti per chi investe in sicurezza e formazione, in particolare se coinvolge lavoratori stranieri o imprese artigiane.
Aspetti Legali e di Enforcement
Il sistema è stato progettato per garantire un enforcement rigoroso: l’Ispettorato Nazionale del Lavoro è responsabile della supervisione e interviene in caso di inadempienze gravi. Le sanzioni possono includere la decurtazione dei crediti o, nei casi più seri, l’esclusione dai lavori pubblici. Le imprese possono recuperare crediti tramite corsi di formazione e investimenti in sicurezza, previa valutazione di una commissione territoriale.
Confronti Internazionali
Regolamenti simili sono in vigore in altri Paesi europei. In Francia, ad esempio, il sistema si basa principalmente sulle certificazioni di conformità, mentre in Germania la sicurezza è supportata da una collaborazione stretta tra imprese e sindacati. Con la Patente a Crediti, l’Italia adotta un modello che premia la responsabilità delle imprese e il miglioramento continuo della sicurezza sul lavoro, pur presentando sfide come la gestione del sistema di punteggio e l’applicazione delle sanzioni.
Prospettive Future
In futuro, è possibile che la Patente a Crediti venga estesa anche ad altri settori oltre all’edilizia, come l’industria manifatturiera o i settori a rischio chimico. La sfida sarà trovare un equilibrio tra costi, incentivi e sanzioni, in modo che il sistema rimanga sostenibile anche per le PMI. Sarà inoltre fondamentale monitorare l’efficacia di questo modello e adattarlo in base alle evoluzioni normative europee e alle esigenze del mercato.
Approfondimenti sul tema
Diritto.it: Guida dettagliata sulle disposizioni della Circolare n. 4 del 23 settembre 2024.
Quotidiano Sicurezza: Approfondimento sul meccanismo di funzionamento della patente, dettagli delle sanzioni e le modalità di enforcement della normativa.
BibLus Acca: Panoramica sulle novità legislative introdotte dal Decreto PNRR 4 del 2024.
Autore Alberto Forte
Redazione Team Promitex