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Decreto Salva Casa 2024: come funziona e quali vantaggi offre per la regolarizzazione degli abusi edilizi

28 Maggio 2024

Coinvolgerà l’80% delle abitazioni e alleggerirà le pratiche comunali

Il piano “Salva-casa”, un nuovo insieme di normative sviluppato dal Ministero delle Infrastrutture, si preannuncia rivoluzionario per il settore edilizio. Il piano è stato concepito per snellire le pratiche comunali di regolarizzazione e consentire di mettere a norma le abitazioni con piccole irregolarità edilizie, sia interne che esterne.
L’attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dopo le consultazioni con varie associazioni di categoria, presenterà questo pacchetto normativo al Consiglio dei Ministri, il prossimo 24 maggio.
L’obiettivo del decreto, già annunciato ad aprile, è quello di sanare le piccole irregolarità edilizie come soppalchi, verande, tramezzi e pareti in cartongesso; irregolarità che, secondo uno studio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, riguardano quasi l’80% del patrimonio immobiliare italiano. Il piano intende regolarizzare le costruzioni realizzate in deroga alla legge del “doppio conforme”, che richiede il rispetto delle norme vigenti sia al momento della costruzione che, a seguito di modifiche, attualmente. Le opposizioni criticano il piano definendolo un “condono”, ma i promotori negano questa interpretazione.

Dettagli sulle irregolarità oggetto della sanatoria

Il Ministero delle Infrastrutture ha delineato i principali punti della sanatoria:
• Irregolarità formali dovute a interpretazioni incerte della normativa vigente.
• Irregolarità edilizie interne a singole unità immobiliari, come tramezzi e soppalchi.
• Irregolarità che erano sanabili al momento dell’intervento ma non lo sono più oggi a causa delle attuali norme del “doppio conforme”.
• Cambio di destinazione d’uso tra categorie omogenee di immobili.
Questi indirizzi sono stati elaborati sulla base delle proposte raccolte durante riunioni precedenti e sono stati presentati durante un incontro al Ministero delle Infrastrutture, alla presenza del Ministro e del DIPE (Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica), con la partecipazione di circa 50 tra istituzioni, enti, associazioni, ordini professionali e fondazioni del settore.

Obiettivi del piano: protezione dei piccoli proprietari e tempi certi

Il piano “Salva-casa” mira a proteggere i piccoli proprietari immobiliari che da decenni aspettano la regolarizzazione delle loro proprietà, impedendo loro di ristrutturare o vendere le case. Inoltre, l’intento è di ridurre il carico di lavoro degli uffici tecnici comunali, spesso sovraccarichi di richieste di sanatorie. Per garantire maggiore efficienza amministrativa, il piano prevede di intervenire sulle procedure per fornire ai cittadini risposte rapide e certe.

Chi potrà usufruire del “Salva-casa”?

Il piano “Salva-casa” permetterà di accedere alla sanatoria a chi non ha comunicato dettagli edilizi consentiti dalle leggi vigenti al momento della costruzione. Tuttavia, le opere antecedenti al 1977, anno della legge Bucalossi, non saranno incluse nella sanatoria. Modifiche come la divisione di una stanza o la costruzione di un bagno aggiuntivo, oggi considerate irregolarità, saranno regolarizzate. Il decreto non includerà la regolarizzazione dei piani di rigenerazione urbana di Milano. Inoltre, le tolleranze costruttive saranno aumentate rispetto all’attuale soglia del 2%, e saranno regolarizzate anche le difformità parziali, purché non incidano sulla struttura dell’edificio. Anche l’ampliamento di finestre e balconi e le tende da esterno rientreranno nella sanatoria.

La posizione di Confedilizia

Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ha accolto positivamente il piano “Salva-casa”, definendolo una buona notizia. Secondo Spaziani Testa, questo consentirà finalmente di valutare nel merito un testo su cui si è molto discusso. L’associazione dei proprietari immobiliari darà un giudizio favorevole se il testo rifletterà quanto illustrato alla riunione del 4 aprile al Ministero delle Infrastrutture: un provvedimento mirato a risolvere le numerose situazioni che ostacolano la commerciabilità degli immobili a causa di piccole irregolarità.

Supporto e strumenti digitali

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La piattaforma, da poco pubblicata online, supporterà gratuitamente i professionisti che si iscriveranno, rendendo più efficiente il loro lavoro e garantendo la conformità dei loro progetti alle nuove norme. Con il piano “Salva-casa”, l’attuale governo intende regolarizzare un’ampia parte del patrimonio immobiliare italiano, offrendo ai cittadini una possibilità per regolarizzare le proprie abitazioni snellendo, al contempo, il lavoro degli uffici tecnici comunali. Strumenti utili ed efficienti come Iperprogetto.it contribuiscono ad accelerare l’evoluzione digitale di professionisti e imprese, incrementando efficienza, connettività e produttività.

Bibliografia

Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2021: il valore dell’acqua; sintesi: https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000375750_ita

Sitografia 

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2024-05/Decreto%20Legge%20Salva-Casa_MIT.pdf

Il team di Iperprogetto