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Edifici Intelligenti: verso una transizione ecologica sostenibile?

30 Agosto 2024

Nel recente Rapporto Strategico della Community Smart Building di The European House – Ambrosetti delinea con chiarezza il notevole potenziale degli edifici intelligenti nel contesto della transizione ecologica italiana. Gli edifici intelligenti possono contribuire significativamente alla riduzione dei consumi energetici del 20-24% e di quelli idrici del 4-5% annui. Tali riduzioni sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione europei, specialmente considerando che oltre il 50% degli edifici italiani è ancora classificato nelle classi energetiche F e G. Un miglioramento dell’efficienza energetica, abbinato a una digitalizzazione sistematica degli edifici, potrebbe comportare una riduzione delle emissioni di CO2 nel settore edilizio del 19-28%.

Secondo lo stesso rapporto nel 2022, il settore degli edifici ha consumato in Italia il 41,2% dell’energia finale, superando il settore dei trasporti (28%) e l’industria (30,8%) . L’84,5% del patrimonio immobiliare italiano è stato costruito prima del 1990, mentre il tasso di rinnovo degli edifici in Italia è dello 0,85% annuo, significativamente inferiore alla media europea pari all’1,2%, evidenziando l’obsolescenza degli edifici. L’Italia è inoltre al secondo posto nell’UE per consumo di gas naturale nel settore residenziale (50%), superando di 19 punti percentuali la media europea; infine si stima che il settore degli edifici non raggiungerà gli obiettivi di decarbonizzazione previsti dall’UE fino al 2030, seguendo l’attuale tasso di progresso .

Edifici Intelligenti: Il Potenziale Economico per l’Italia

La diffusione di tecnologie avanzate negli edifici non solo migliorerebbe l’efficienza energetica e idrica, ma apporterebbe anche vantaggi economici rilevanti. Si stima che il risparmio complessivo a livello nazionale potrebbe variare tra i 14 e i 16 miliardi di euro, equivalenti al 22-24% delle spese energetiche delle famiglie italiane nel 2023, con un risparmio pro-capite annuo di circa 250 euro.

La filiera degli edifici intelligenti in Italia ha generato 174 miliardi di euro di fatturato e 38 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2022, impiegando circa 515.000 persone . Questa filiera ha registrato la più alta crescita del fatturato (+34,1%) e la seconda più alta crescita dell’occupazione (10,7%) in Italia tra il 2018 e il 2022 . Inoltre, l’Italia, nel 2023 è stata al terzo posto in UE per numero di brevetti nel settore dell’ingegneria civile. Si stima che la trasformazione smart del parco edilizio italiano possa creare oltre 200.000 nuovi posti di lavoro qualificati.

Impatto Sociale degli Edifici Intelligenti

I vantaggi degli edifici intelligenti non si limitano a quelli economici e ambientali, ma hanno anche un impatto positivo sulla qualità della vita degli occupanti. Migliorano la salute e il benessere grazie a sistemi avanzati di gestione della qualità dell’aria, dell’illuminazione e del comfort termico. Inoltre, le tecnologie intelligenti possono rendere gli edifici più accessibili e inclusivi, adattandosi alle esigenze specifiche di persone con disabilità e promuovendo una maggiore inclusione sociale.

Caratteristiche tecnologiche degli edifici intelligenti

Gli edifici intelligenti si distinguono per l’integrazione di tecnologie avanzate che consentono la gestione ottimizzata e sostenibile delle risorse. Tra le caratteristiche tecnologiche più rilevanti si possono includere:

  1. Sistemi di automazione: L’integrazione di sistemi di automazione per il controllo di illuminazione, riscaldamento, ventilazione e aria condizionata (HVAC) permette di ottimizzare i consumi energetici in base all’occupazione e alle condizioni ambientali. Sensori e attuatori regolano automaticamente l’illuminazione e la temperatura, migliorando l’efficienza energetica.
  1. Reti di sensori IoT: L’Internet delle Cose (IoT) consente di raccogliere e analizzare dati in tempo reale tramite sensori distribuiti nell’edificio. Questi dati possono essere utilizzati per monitorare il consumo energetico, rilevare perdite d’acqua, e migliorare la gestione complessiva delle risorse.
  1. Gestione intelligente dell’energia: I sistemi di gestione energetica intelligente (EMS) ottimizzano l’uso dell’energia proveniente da diverse fonti, incluse quelle rinnovabili come pannelli solari e turbine eoliche. Questi sistemi possono anche prevedere la domanda energetica e bilanciare il carico per ridurre i picchi di consumo.
  1. Sistemi di sicurezza avanzati: Gli edifici intelligenti sono dotati di sistemi di sicurezza all’avanguardia, inclusi accessi biometrico, telecamere con riconoscimento facciale e sensori di movimento. Questi sistemi migliorano la sicurezza degli occupanti e la protezione delle proprietà.
  1. Infrastrutture per la mobilità elettrica: La presenza di stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EV) integrate nell’infrastruttura dell’edificio promuove la mobilità sostenibile e supporta la transizione verso veicoli a zero emissioni.
  1. Gestione dell’acqua: Sistemi intelligenti di gestione dell’acqua monitorano e ottimizzano l’uso idrico, rilevano perdite e promuovono il riciclo delle acque grigie, riducendo il consumo complessivo e migliorando la sostenibilità idrica dell’edificio.
  1. Utilizzo di risorse energetiche rinnovabili: Gli edifici intelligenti incorporano l’uso di risorse energetiche rinnovabili per avere un bilancio energetico positivo. L’integrazione di pannelli solari, turbine eoliche e sistemi geotermici consente di generare energia pulita direttamente in loco. Questi edifici sono spesso progettati per massimizzare l’efficienza energetica attraverso l’uso di materiali innovativi e tecnologie avanzate, riducendo al minimo la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali.

Alcuni esempi concreti

Di seguito ecco alcuni esempi che evidenziano come in Italia si stia investendo nella realizzazione di edifici intelligenti che non solo migliorano l’efficienza energetica e riducono l’impatto ambientale, ma anche contribuiscono a migliorare la qualità della vita degli occupanti e a promuovere una maggiore sostenibilità urbana

Green Pea, Torino: Green Pea è un progetto innovativo situato accanto al famoso Eataly a Torino. Si tratta di un centro commerciale sostenibile dedicato ai prodotti eco-friendly e all’innovazione green. L’edificio utilizza tecnologie all’avanguardia per l’efficienza energetica, inclusi pannelli solari, sistemi di raccolta e riutilizzo delle acque piovane e soluzioni per la riduzione dei consumi energetici. Inoltre, la struttura è dotata di sistemi di monitoraggio in tempo reale del consumo energetico e della qualità dell’aria.

Torre Intesa Sanpaolo, Torino: Progettata dall’architetto Renzo Piano, questa torre è uno degli edifici più sostenibili in Italia. La Torre Intesa Sanpaolo è dotata di sistemi di ventilazione naturale, pannelli solari, e un avanzato sistema di gestione energetica che riduce significativamente i consumi. L’edificio ospita anche un giardino pensile che contribuisce all’isolamento termico e alla qualità dell’aria.

Nuovo Palazzo Regione Lombardia, Milano: Questo edificio, sede della Regione Lombardia, è un esempio di architettura sostenibile e tecnologia avanzata. È dotato di un sistema di automazione integrata per il controllo dell’illuminazione, del riscaldamento e del raffreddamento. L’edificio utilizza pannelli solari e sistemi di recupero del calore per massimizzare l’efficienza energetica, e dispone di un sistema di raccolta e riutilizzo delle acque piovane.

Progetto Arup, Firenze: L’edificio progettato da Arup a Firenze è un esempio di smart building che integra tecnologie avanzate per la gestione energetica e la sostenibilità. Utilizza sistemi di automazione per il controllo della climatizzazione e dell’illuminazione, riducendo i consumi energetici. L’edificio è inoltre dotato di pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo dell’energia, che consentono di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali.

Città della Salute e della Ricerca, Sesto San Giovanni: Questo complesso ospedaliero e di ricerca è progettato con criteri di sostenibilità ed efficienza energetica. Utilizza tecnologie avanzate per la gestione dell’energia, inclusi sistemi di cogenerazione e pannelli solari. Inoltre, l’edificio è dotato di sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria e dell’acqua, e di un sistema integrato di gestione dei rifiuti.

Sfide e Ostacoli all’Adozione

L’adozione diffusa degli edifici intelligenti in Italia è ostacolata da diverse sfide. I costi iniziali elevati rappresentano una barriera significativa, così come la mancanza di competenze tecniche per l’implementazione e la gestione delle nuove tecnologie. La complessità dell’integrazione delle tecnologie e la resistenza al cambiamento da parte degli stakeholder tradizionali sono ulteriori ostacoli che devono essere affrontati con strategie mirate e supporto istituzionale.

Inoltre, il 64,1% degli italiani ha una conoscenza limitata o nulla del concetto di “edificio intelligente”. L’81,4% degli italiani preferisce ridurre manualmente i consumi energetici piuttosto che utilizzare tecnologie specifiche per l’efficienza, e solo il 10,2% degli italiani utilizza smart meter nelle proprie abitazioni, rispetto a una media europea del 49%. Questi dati indicano una necessità urgente di aumentare la consapevolezza e l’educazione sulle potenzialità e i benefici degli edifici intelligenti.

Per superare queste sfide, sono necessarie azioni su più fronti:

  • Incentivi Economici e Finanziamenti: Offrire incentivi economici, come sussidi o agevolazioni fiscali, per ridurre i costi iniziali delle tecnologie smart. I finanziamenti pubblici e privati possono aiutare a sostenere i progetti di edifici intelligenti, rendendoli più accessibili.
  • Formazione e Competenze Tecniche: Investire nella formazione e nello sviluppo di competenze tecniche specifiche per l’implementazione e la gestione delle tecnologie smart. Collaborazioni tra università, enti di formazione e industria possono contribuire a creare una forza lavoro qualificata.
  • Consapevolezza e Educazione: Campagne di sensibilizzazione e programmi educativi possono aumentare la consapevolezza sulle potenzialità e i benefici degli edifici intelligenti. Coinvolgere i media, le scuole e le comunità locali può aiutare a diffondere la conoscenza e a superare la resistenza culturale al cambiamento.
  • Normative e Standard: Sviluppare e implementare normative e standard che promuovano l’adozione di tecnologie intelligenti negli edifici. Queste regolamentazioni possono incentivare l’efficienza energetica e l’uso di risorse rinnovabili, creando un contesto normativo favorevole.
  • Collaborazione tra Stakeholder: Favorire la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, inclusi governi, aziende, enti di ricerca e cittadini. La creazione di partnership pubblico-private può facilitare l’implementazione di progetti di edifici intelligenti e promuovere l’innovazione.
  • Accesso alle Tecnologie: Garantire che le tecnologie smart siano accessibili e facili da utilizzare per tutti. Questo include la progettazione di interfacce user-friendly e il supporto tecnico continuo per gli utenti.

Conclusione

Il tasso di consumo del suolo in Italia è del 7,6%, quasi il doppio della media UE (4,1%), il che rende ancora più urgente la necessità di edifici efficienti e sostenibili per mitigare l’impatto ambientale.

Inoltre, si prevede che gli investimenti globali in progetti di smart city raggiungeranno i 1.000 miliardi di dollari entro il 2030, il che sottolinea l’importanza di un impegno concertato per sviluppare infrastrutture intelligenti e sostenibili. In Italia, il 60% degli investimenti nel mercato dei dispositivi e delle soluzioni per l’edilizia nel 2021 era destinato al settore energetico, indicando una chiara priorità verso la riduzione dei consumi energetici e l’adozione di tecnologie sostenibili .

Gli edifici intelligenti rappresentano una straordinaria opportunità per l’Italia di migliorare la sostenibilità ambientale ed economica, favorendo la transizione verso una società più verde e interconnessa. Con un impegno concertato da parte di governo, industria e cittadini, l’Italia può diventare un leader nella diffusione degli edifici intelligenti, realizzando benefici significativi per l’ambiente, l’economia e la società. L’adozione di tecnologie avanzate e una governance integrata sono fondamentali per trasformare questa visione in realtà.

Sitografia

https://www.ambrosetti.eu/le-nostre-community/community-smart-building/ https://www.ecoblog.it/post/larchitettura-del-futuro-edifici-intelligenti-e-sostenibili/
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2023/12/18/sviluppo-sostenibile-edifici-intelligenti/
https://www.agendadigitale.eu/smart-city/da-smart-a-sostenibili-le-tecnologie-per-le-citta-del-futuro/

Autore Alberto Forte