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Cappotto termico senza EPS si può con le nanotecnologie

13 Marzo 2024

In un momento storico in cui si parla tanto di “transizione ecologica” in Italia è possibile adesso, finalmente, palesare a tutti coloro che hanno sempre creduto nella sostenibilità ambientale come attingere alle agevolazioni fiscali dei Bonus senza l’utilizzo del tradizionale sistema a cappotto termico in EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato o Polistirolo) e senza più ricorrere all’abuso di materiali plastici.

L’innovazione tecnologica oggi ci permette di andare sulla neve con una giacca spessa quasi come la sfoglia di una cipolla: analogamente si può migliorare l’efficienza energetica di un edificio grazie all’utilizzo sull’involucro di rasature termiche di nuova generazione, che con piccoli spessori raggiungono notevoli performance termiche, impensabili con i materiali tradizionali. 

La Nanosilv srl, che vanta un comparto di ricerca e sviluppo di altissimo livello con collaborazioni universitarie nazionali e internazionali, è un produttore di tecnologie innovative nanostrutturate per l’efficienza energetica a lungo termine, sia dell’edilizia moderna sia dei beni culturali, che ha messo a punto una “ricetta” ad oggi unica nel mercato, in quanto permette di coniugare la nuova progettazione, il recupero e il restauro con il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.

I prodotti NS67 Rasotherm sono dei Kit/Manufatti “a basso spessore”, costituiti dall’insieme di una rasatura e una finitura a pittura o intonachino, che consentono di efficientare dal punto di vista energetico tutti quegli edifici  in cui non si vuole, o risulta impossibile o deturpante, inserire l’isolamento tradizionale “a cappotto” come tecnica per la coibentazione termica delle pareti, permettendo non solo di ridurre il flusso termico in uscita (dall’ambiente interno verso l’esterno freddo) ma, soprattutto durante la stagione calda, di impedire drasticamente il flusso termico in entrata verso l’interno del manufatto, che costituisce il problema fondamentale e prioritario alle latitudini del sud Italia.

Si tratta di rasature e pitture nanostrutturate termo-riflettenti ad alta efficienza energetica (con prestazioni certificate a norma UNI EN 1934:2000); con spessori da 6 a 35 mm si sono realizzate delle rasature dalle performance eccezionali, aventi un’inerzia termica con un comportamento pari ad un mattone refrattario e valori di resistenza termica elevati, irraggiungibili da qualsiasi prodotto tradizionale. 

Gli ingredienti delle rasature sono costituiti da materiali biocompatibili a base di calce, cocciopesto e inerti micro e nanostrutturati (contenenti oltre il 46% di materie da riciclo come previsto dai CAM – Criteri Ambientali Minimi) o a base di cemento, aventi prestazioni isolanti con tecnologie avanzate (micro-riflettori e vetro cellulare cavo aero-coibentante). 

Tali rasature sono inoltre degli ottimi strumenti atti al miglioramento del comfort abitativo per l’azione antimuffa e anticondensa, perché agiscono nella riduzione dei ponti termici e poiché contribuiscono all’isolamento acustico.

A proposito di comfort, non meno interessante – tanto da meritare un altro articolo dedicato – è anche il trattamento che la Nanosilv srl ha perfezionato al biossido di Titanio (TiO2) NS67 Greenshield con azione fotocatalitica, ovvero che tale trattamento sotto l’azione della luce dà luogo a reazioni di riduzione o di ossidazione dei VOC (Volatil Organic Compund). 

In particolare, utilizzato “indoor” nelle camere da letto, svolge un’azione ad ampio spettro antibatterica e antivegetativa che permette a tutti coloro che soffrono di allergie da polveri, da acari o da muffe, di dormire sonni tranquilli. Inoltre, il biossido di Titanio degrada anche le sostanze odorifere, eliminando ad esempio l’odore sgradevole in una stanza fumatori o in una cucina, anziché coprirlo. In ambiente esterno, sulle murature degli edifici, questo trattamento fotocatalitico al biossido di Titanio NS67 Greenshield viene adottato per un’azione antisporco sulle facciate (decompone le sostanze organiche quali muffe, scolature e agenti contaminati in generale) e come antismog, in quanto permette alle superfici così trattate di svolgere al contempo anche un ruolo disinquinante per tutto l’ambiente circostante, esattamente come farebbero degli alberi, degradando l’anidride carbonica dell’aria. 

In alcuni paesi del mondo l’azione fotocatalitica del biossido di titanio viene già da anni ampiamente sfruttata per disinquinare l’aria attraverso l’abbattimento dei VOC e pertanto utilizzato su ampia scala sulle grandi superfici di strutture come parcheggi, capannoni e opere stradali.

Da circa dieci anni Italia sono già stati effettuati parecchi interventi in edifici moderni e storici per i quali sono state adottate le nanotecnologie NS67 Rasotherm della Nanosilv srl sia nell’edilizia privata che pubblica, come ad esempio il Policlinico di Pordenone che, per la sua particolare conformazione della facciata avente delle finestrature “sguinciate”, sarebbe stato impossibile coibentare con un tradizionale cappotto. 

È da prendere in esame come esempio il caso di un immobile sito nell’entroterra siciliano tra i primi ad avere ottenuto il beneficio fiscale dei Bonus nell’Isola. Grazie alla curiosità nei confronti dell’innovazione tecnologica dell’ingegnere Alessio Russo, titolare della GEMA Costruzione Soc. Coop., che ha indagato approfonditamente il funzionamento di questi prodotti, si è intervenuti in un palazzetto di fine ’800 nel cuore di San Cataldo (CL), un delizioso paesino del nisseno. Per prima cosa è stato effettuato uno studio della stratigrafia muraria esistente e un calcolo termotecnico che andasse a soddisfare i requisiti ai fini dell’ottenimento dell’agevolazione fiscale. Verificata la congruità dal punto di vista termotecnico con soli 30 mm di spessore, per rientrare nei parametri previsti dalle attuali normative, si è deciso quindi di adottare il sistema Kit/Manufatto termo-riflettente della Nanosilv srl. 

L’immobile si trovava in uno stato di totale vetustà: presentava diversi degradi diffusi nella facciata con vistose lesioni, distacchi di grandi porzioni di intonaco e contaminanti vari, tra muffe, scolature e patina da smog. Dopo essere intervenuti nel ripristino delle parti ammalorate e con la rimozione delle porzioni incoerenti del vecchio intonaco, con un’adeguata preparazione dei fondi si è rivestito l’involucro edilizio con le rasature termo-riflettenti, senza alterare la natura dell’immobile stesso. Le rasature NS67 Rasotherm Natural Lime a base calce della Nanosilv srl, costituite da polveri con caratteristiche idonee per il restauro monumentale, con uno spessore di 30 mm, hanno sostituito la vecchia rasatura e pertanto non è stato necessario modificare alcunché, né le soglie né i fregi del palazzetto. La finitura a pittura, consistente in un micro-rivestimento nanostrutturato, contenente anch’esso pigmenti IR riflettenti, idrorepellente e traspirante, è lo strato ultimo del KIT applicato.

Alla luce di questa esperienza sviluppatasi in un centro storico, sono evidenti i diversi vantaggi nell’utilizzo di questo sistema Kit/Manufatto NS67 Rasotherm della Nanosilv srl: 

  • Il materiale di nuova generazione, con additivi nanotecnologici a base di Silicio e di TiO2, è un manufatto composito con miscela di ingredienti aerocoibentanti e termo-riflettenti, fibrorinforzato dal punto di vista meccanico con fibre di cellulosa, alleggerito e di facile applicazione 
  • Il KIT, costituito da una rasatura armata con fibra di vetro e finitura a pittura o intonachino, marcato CE e certificato per le prestazioni termiche a norma UNI EN 1934:2000 (metodo di misura “camera calda con termoflussimetri”), rientra nei parametri del D.M. 2 aprile 1998
  • Le polveri dell’NS67 Rasotherm Natural Lime a base di calce idraulica naturale NHL 3.5, con requisiti rispettosi delle caratteristiche costruttive ed estetiche dei manufatti storici, sono idonee per il restauro monumentale e pertanto sono approvate per l’utilizzo sui beni di interesse culturale dalle Soprintendenze BB.CC.AA
  • Il KIT “made in Italy” è di alta qualità e tale da incentivare l’economia nazionale 
  • È un materiale ecologico adatto alla bio-edilizia, costituito da polveri a base calce di altissima qualità provenienti da cave italiane, pertanto avente basso impatto nei trasporti 
  • Possiede un CAM degno di nota per un consumo più sostenibile e “circolare”: con oltre il 46% di materie da riciclo al suo interno (“materie prime seconde”, ovvero scarti di produzione di qualità) il KIT detiene un LCA (Life Cycle Assessment), che valuta l’intero ciclo vitale del prodotto/processo/attività, a basso impatto ambientale 
  • È un materiale compatibile con le strutture preesistenti, non crea problemi di condense interstiziali ed interne perché mantiene inalterata la traspirabilità delle murature 
  • Ha un “basso spessore” (min. 6 mm – max 35 mm) per l’efficientamento energetico degli immobili e, nel caso oggetto di analisi, con 30 mm ha sostituito la profondità dell’intonaco preesistente (ma, in generale, può essere anche sovrapposto a quello originale purché sia coeso) senza intaccare fregi e modanature, né sostituire gli infissi e le soglie. Tale soluzione permette di non invadere lo spazio pubblico del marciapiede con ulteriori spessori o ridurre il valore catastale dell’immobile (se messo in interni). Non è altresì necessario dismettere sulla facciata le tubazioni esistenti (gas ed altre utenze varie)
  • La finitura possiede un’alta traspirabilità essendo costituita da pitture nanostrutturate di eccellente qualità, con pigmenti anch’essi termo-riflettenti che consentono l’utilizzo di colorazioni scure nei prospetti, riflettendo le onde infrarosse IR persino fino al nero
  • Non occorre l’intervento di maestranze specializzate, dato che si mette in opera come le rasature tradizionali, sostenendo pertanto il tessuto economico della manodopera locale
  • Permette una logistica “easy”, in quanto non serve avere grandi spazi per lo stoccaggio del materiale in cantiere (problema rilevante nei centri storici) come, per esempio, accade per le lastre in EPS.

Da tutto ciò è quindi ampiamente dimostrabile come sia possibile intervenire per il miglioramento dell’efficienza energetica, sia nell’edilizia moderna che nei manufatti storici, in maniera sostenibile ed ecologica, nel rispetto dell’antica tradizione dell’uso della calce e allo stesso tempo adottando sistemi ad alta innovazione tecnologica con materiali nanostrutturati.

Autore Luisa Gaglio