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Architettura Biofilica e Sostenibilità: il caso studio del Jewel Changi AirportVerso

19 Aprile 2024

Il Jewel Changi Airport rappresenta un modello di eccellenza nel design aeroportuale sostenibile, dimostrando come una visione innovativa, l’impegno per la sostenibilità e la collaborazione tra diverse discipline possano convergere nella creazione di uno spazio che è allo stesso tempo funzionale, esteticamente sorprendente e rispettoso dell’ambiente. I benefici del design biofilico sono sempre più evidenti in numerosi aeroporti in tutto il mondo, progettati con questa filosofia per creare ambienti accoglienti e sostenibili.

Alcuni esempi emblematici di come la natura possa essere integrata nell’architettura aeroportuale per migliorare l’esperienza dei viaggiatori includono:

  • L’aeroporto internazionale di Vancouver: elementi d’acqua e una vasta collezione di opere d’arte indigene creano uno spazio che riflette la cultura locale e promuove il benessere attraverso il contatto con elementi naturali e culturalmente significativi.
  • L’aeroporto di Helsinki-Vantaa: una foresta naturale interna funge da oasi di tranquillità. Gli alberi autoctoni e le cascate artificiali offrono ai passeggeri una pausa rigenerante dal trambusto dei viaggi.
  • L’aeroporto di Oslo Gardermoen: ampie vetrate che incorniciano il paesaggio naturale della Norvegia, promuovendo la contemplazione e il relax attraverso l’uso della luce naturale.

Dal punto di vista economico, un design attento all’ambiente può ridurre i costi operativi e accrescere il valore e la reputazione dell’aeroporto. L’impatto ambientale degli edifici progettati con questi principi è notevolmente ridotto, grazie alla minor emissione di CO2, alla conservazione delle risorse naturali e al miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua. L’uso di materiali a basso impatto, sistemi di raccolta dell’acqua piovana e l’ottimizzazione della luce naturale riducono il consumo energetico e le emissioni, allineando gli aeroporti agli obiettivi di sostenibilità globale.

Le tecnologie avanzate per la qualità dell’aria e dell’acqua, insieme all’uso di materiali sostenibili e riciclabili, rappresentano un passo avanti verso ambienti rispettosi dell’ambiente e degli individui. La sinergia tra innovazione tecnologica e principi biofilici è cruciale per creare spazi che celebrino il legame tra uomo e natura.

Punti Salienti del Design e dell’Architettura di Jewel Changi

Il progetto del Jewel Changi Airport, iniziato a dicembre 2014 e completato nel 2017, ha coinvolto un vasto team di progettisti, ingegneri e biologi con l’obiettivo di rafforzare la posizione di Singapore come hub globale per il turismo e il trasporto aereo. I giardini e la vegetazione del Jewel rappresentano un esempio di integrazione riuscita degli elementi vegetali in uno spazio urbano moderno, arricchendo l’esperienza di milioni di passeggeri e estendendo il verde anche ai residenti e visitatori non in transito.

La selezione e la gestione delle piante a Jewel sono state curate con attenzione, considerando estetica e adattabilità alle condizioni di luce, temperatura e umidità interne. Con oltre 2.000 alberi e palme e 100.000 arbusti di circa 120 specie diverse, il processo di acclimatazione è stato cruciale. Attrazioni come la “Foresta Pluviale” e la “Cascata del Vortice”, la cascata indoor più alta al mondo, sono esempi spettacolari di come l’architettura e la natura possano coesistere per creare un microclima controllato e piacevole all’interno dell’aeroporto.

La Forest Valley di Shiseido e il Canopy Park sono altri esempi emblematici di come gli spazi possano essere trasformati in aree ludiche, educative e di relax. Questi non sono solo aree verdi, ma ecosistemi viventi che promuovono la biodiversità e offrono ai visitatori un’esperienza unica di connessione con la natura. La selezione di piante tolleranti all’ombra per la Forest Valley, che imitano le piante del sottobosco nelle foreste reali, e l’introduzione di giardini tematici e attrazioni ludiche nel Canopy Park, hanno permesso ai progettisti di Jewel di bilanciare le esigenze di uno spazio commerciale con quelle di un rifugio naturale.

Anche le pareti verdi sono un punto di forza, con oltre 2.700 piante che richiedono sistemi di irrigazione automatici per garantire un’adeguata idratazione. Queste piante sono irrigate principalmente attraverso un sistema di raccolta dell’acqua piovana, minimizzando il consumo di acqua potabile.

Il sistema di raccolta e riciclo dell’acqua piovana ha notevolmente ridotto il fabbisogno idrico, anche per il funzionamento della Cascata, risparmiando milioni di litri d’acqua all’anno e sottolineando l’impegno di Jewel verso la sostenibilità ambientale.

Durante la costruzione di Jewel, è stata data priorità all’uso di materiali sostenibili e al ricorso a tecnologie innovative anche per la gestione dell’energia. Il vetro della facciata, ad esempio, è stato selezionato per le sue proprietà isolanti, riducendo la necessità di raffreddamento artificiale e massimizzando l’uso della luce naturale. Aziende leader nel settore delle tecnologie verdi hanno collaborato con i progettisti per fornire sistemi e apparecchiature all’avanguardia che garantiscono efficienza e sostenibilità, oltre a un monitoraggio continuo dello stato di salute della vegetazione.

Il bilancio energetico di Jewel Changi Airport è stato ottimizzato per assicurare un consumo minimo, ottenendo un risparmio energetico significativo rispetto a strutture di dimensioni comparabili. L’integrazione di sistemi di gestione intelligente dell’edificio ha ulteriormente permesso di monitorare e regolare in tempo reale i consumi energetici, massimizzandone l’efficienza.

L’impronta di Jewel Changi Airport nel panorama del design biofilico aeroportuale, e oltre, estende la sua influenza ben al di là dei confini della piccola isola-stato di Singapore. Il progetto ispira una profonda riflessione sul ruolo che tali spazi possono avere nel promuovere il benessere umano. L’eredità di Jewel Changi promuove una trasformazione radicale nel design aeroportuale, che va oltre la mera funzionalità per sottolineare l’importanza cruciale di un futuro in cui architettura, natura e umanità coesistano in sinergia. Così Jewel Changi Airport rappresenta in maniera vivida e concreta, una visione innovativa verso un mondo più integrato e sostenibile, dove il progresso tecnologico procede di pari passo con il rispetto e valorizzazione dell’ambiente naturale e la qualità della vita di chi vi transita o vi risiede, sia per brevi che per lunghi periodi.

Bibliografia:

  • Ambrose, O., & Pepple, T. D. (2022). Sustainable Airport Passenger Terminal Design – A Review of the Architecture of Terminal 3 Jewel Changi Airport, Singapore. Global Scientific Journal, 10(4). ISSN 2320-9186. 
  • ACRP. (2010). Airport Passenger Terminal Planning and Design, Volumes 1 and 2. ACRP Report 25.
  • ASLA. (2009). Changi Airport Terminal 3 Interior Landscape of Singapore. Tierra Design. Retrieved from http://www.asla.org/2009awards/043.html.
  • CapitaLand. (2019). Design and architecture at Jewel Changi Airport. Retrieved March 14, 2024, from https://www.capitaland.com
  • Vincent, L. (2008). Creating paradise T3: Singapore Changi Airport. Civil Aviation Authority of Singapore by SNP International Pub.
  • Waldheim, C. (2004). Introduction: Landscape, Urban Order, and Structural Change. In Lafayette Park Detroit (ed. C. Waldheim). Munich: Prestel.
  • Waldheim, C. (2006). Airport Landscape. Log, (8), 120-130.

Autore Alberto Forte