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Parigi 2024, un’olimpiade all’insegna dell’architettura sostenibile?

8 Agosto 2024

La capitale della Francia, Parigi, è attualmente il palcoscenico della trentatreesima edizione dei Giochi Olimpici, in corso dal 26 luglio e che si concluderanno l’11 agosto 2024. Annunciate come “il più grande evento mai organizzato in Francia,” queste Olimpiadi non si stanno rivelando solo un’emozionante celebrazione dello sport, ma anche un’occasione unica per promuovere la sostenibilità architettonica e ambientale. Il sito ufficiale dei Giochi di Parigi 2024 aveva proclamato che sarebbero stati “inediti, perché spettacolari e sostenibili,” e ora possiamo osservare come queste promesse stiano prendendo forma nella realtà.

Le infrastrutture sostenibili

Uno degli obiettivi principali di Parigi 2024 è la riduzione dell’impatto ambientale dell’evento sportivo. L’impegno è quello di ridurre del 50% le emissioni di CO2 rispetto alla media degli eventi passati di Londra 2012 e Rio 2016, arrivando ad utilizzare il 100% di energia rinnovabile. Per la prima volta, i temi dell’architettura e della sostenibilità energetica sono di pari importanza rispetto alla competizione sportiva. Gli organizzatori di Parigi 2024 hanno saputo valorizzare e riqualificare infrastrutture già esistenti, dimostrando come un evento di questa portata possa rispettare l’ambiente e promuovere la rigenerazione urbana. Un esempio emblematico è il Grand Palais, che è stato utilizzato per alcune competizioni, riducendo così la necessità di costruire nuovi edifici.

Questa struttura storica, costruita per l’Esposizione Universale del 1900, è stata riqualificata per ospitare eventi sportivi, sottolineando l’importanza della conservazione e del riuso. Un progetto particolarmente significativo è la bonifica della Senna, mirata a renderla balneabile entro il 2025. Questo intervento non solo migliorerà la qualità dell’acqua, ma offrirà anche nuove opportunità ricreative per la popolazione locale. La tecnologia avanzata del sistema di depurazione delle acque Stormwater Treatment Plant (Sdep) è fondamentale per raggiungere questo obiettivo, garantendo che l’acqua piovana venga purificata e resa priva di batteri. Un altro esempio delle strategie messe in atto è il Villaggio Olimpico, è un esempio di architettura sostenibile grazie all’utilizzo di pannelli solari per garantire l’efficienza energetica. Inoltre, le strutture saranno provviste di giardini pensili e soluzioni per il riutilizzo dell’acqua piovana. Ma l’aspetto più innovativo del Villaggio Olimpico si manifesterà dopo la fine dei Giochi, quando si trasformerà in un nuovo quartiere all’insegna della sostenibilità. Con 2500 nuove case, una residenza per studenti, un hotel e un parco di tre ettari, oltre a 3mila negozi e 120mila metri quadrati di uffici, il distretto adibito agli atleti e alle delegazioni olimpiche aspira ad essere nel prossimo futuro una piccola città. L’elemento che la contraddistinguerà sarà proprio il rispetto e la promozione della biodiversità: i tetti degli edifici, infatti, sono pensati per accogliere insetti e uccelli, ma sono presenti anche recinti che consentiranno agli animali di percorrere gli spazi. Obiettivo principale della cittadina, la neutralità entro il 2050 in quanto a emissioni di carbonio.

Mobilità sostenibile e iniziative verdi

Il piano dei trasporti per Parigi 2024 è stato rivisto in una chiave green, con l’obiettivo di ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza dei trasporti. Oltre l’80% dei siti olimpici si trova entro 10 km dal Villaggio Olimpico, riducendo così i tempi di viaggio e l’impatto ambientale. La flotta di veicoli include mezzi elettrici, ibridi e a idrogeno, riducendo il numero di veicoli del 40% rispetto alle edizioni precedenti. Inoltre, il comune di Parigi, per l’occasione ha deciso di raggiungere l’obiettivo di diventare completamente ciclabile. La sindaca Anne Hidalgo ha annunciato il progetto di rendere ogni sito olimpico accessibile in bicicletta. È stata creata una rete ciclabile di 60 chilometri che collega le sedi delle varie competizioni, con un’implementazione dei parcheggi per biciclette e un aumento del servizio di bike-sharing Vélib.

Ristrutturazione e Rinnovamento Green dell’edilizia parigina

Parigi ha avviato un piano di ristrutturazione degli edifici della città per ridurre la “maladaptation” e garantire edifici che possano resistere alle sfide climatiche future. L’adeguamento prevede la ristrutturazione di 1,4 milioni di abitazioni e 21 milioni di metri quadri di uffici, abbandonando le facciate in vetro a favore della vegetazione e dell’uso di materiali isolanti per migliorare l’efficienza energetica. La vegetazione urbana gioca un ruolo cruciale nell’adattamento climatico di Parigi. Tetti e facciate verdi, priorità alle piante autoctone e resistenti al clima, e un maggiore utilizzo di aree verdi contribuiranno a migliorare la qualità dell’aria e a mitigare l’effetto isola di calore. Queste misure non solo migliorano la biodiversità urbana, ma contribuiscono anche alla mitigazione dell’effetto isola di calore, rendendo Parigi un modello di città verde e sostenibile.

Compensazione delle emissioni di CO2

L’elettricità per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 proverrà da fonti rinnovabili ove possibile, e i menu “a basso contenuto di carbonio” per gli spettatori proporranno piatti con meno carne, riducendo ulteriormente l’impronta di carbonio dell’evento. Tuttavia, uno degli aspetti più controversi della strategia di sostenibilità di Parigi 2024 è l’uso della compensazione delle emissioni di CO2 (“carbon offset”). La compensazione comporta l’investimento in progetti verdi, come la riforestazione, per ottenere tagli equivalenti di CO2 nell’atmosfera. Secondo gli organizzatori, questa strategia renderà i Giochi “leader mondiali nella sostenibilità” e il primo grande evento sportivo con un contributo positivo al clima. Tuttavia, alcuni muovono critiche a questa scelta questa scelta, sostenendo che non affronti il problema alla fonte e potrebbe dare un falso senso di sicurezza riguardo all’impatto ambientale reale

Conclusione

Indipendentemente dai risultati sportivi, la scommessa di Parigi 2024 può già essere considerata vinta. Grazie ai fondi e alle iniziative messe in campo, la città ha intrapreso un percorso verso una maggiore vivibilità, green e sostenibile. Le Olimpiadi hanno fornito un trampolino di lancio per sviluppare infrastrutture e servizi che continueranno a beneficiare i cittadini ben oltre la durata dei Giochi. Parigi si sta trasformando in un modello di sostenibilità urbana, proponendosi come esempio non solo per i futuri Giochi Olimpici, ma anche come occasione di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e di profonda rigenerazione urbana. Questi Giochi sono stati pensati avendo bene in mente i principi dell’economia circolare. L’80% delle risorse utilizzate proverranno da materiali riutilizzabili o riciclati, e le strutture temporanee saranno progettate per essere smontate e riutilizzate, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale complessivo. Inoltre, Parigi 2024 offrirà significative opportunità economiche per le comunità locali. Circa 460 imprese locali dell’economia sociale e solidale (ESS) sono state contrattate per i Giochi, generando posti di lavoro e sviluppo economico. Queste iniziative non solo migliorano la sostenibilità ambientale, ma forniscono anche un impulso economico alle piccole e medie imprese locali, promuovendo l’occupazione e l’innovazione sociale. In sintesi, Parigi 2024 non rappresenta solo un evento sportivo di rilevanza mondiale, ma anche un esempio unico di innovazione e sostenibilità, capace di ispirare altre città a seguire un percorso simile verso un futuro più verde e sostenibile.

Sitografia 

https://olympics.com/it/paris-2024/i-nostri-impegni/valutare-il-nostro-impatto/relazione-eredita-sostenibile

https://olympics.com/it/paris-2024/sedi/grand-palais

https://www.regionieambiente.it/olimpiadi-2024-sostenibili/

Autore Alberto Forte