La sua alta fluidità (simile a quella dell’acqua) permette alle nanoparticelle di penetrare in profondità all’interno della porosità della materia per capillarità, a differenza dei prodotti di vecchia generazione, come ad esempio prodotti a base elastomeri o polimeri, che si aggregano in superficie. Questo fa sì che le nanoparticelle (che vanno a rivestire i pori) si leghino e diventino parte integrante del materiale, facendogli acquisire nuove proprietà: grazie ad esse si modifica la tensione superficiale rendendola idrorepellente. Con questi materiali innovativi non si aggiungono più dei film superficiali, ma si impianta una tecnologia di nuova generazione (KETs – Key Enabling Technologies) che conferisce alla materia nuove proprietà e capacità. Di facile applicazione con rullo, pennello o spray. La composizione basata sulla nanotecnologia assicura un’elevata efficacia e una maggiore durata nel tempo senza modificare l’aspetto originale delle superfici (dipendente dalla natura della superficie).