FIBERFIP CARBON T-UNI 390

Venduto da Licata S.p.A. (Palermo)

FIBERFIP CARBON T-UNI 390

Venduto da Licata S.p.A. (Palermo)

Località

Termini Imerese Provincia 90018 Italia

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FiberFIP CARBON T-UNI 390

Tessuto unidirezionale in fibra di carbonio ad alta resistenza ed alto modulo elastico, per il rinforzo di strutture in calcestruzzo e muratura del sistema composito (FRP) FiberFIP.

FiberFIP CARBON T-UNI 390 è applicato in aderenza all’elemento da rinforzare mediante lo specifico primer epossidico FiberFIP PRIMER 800 e viene impregnato in situ mediante l’adesivo epossidico FiberFIP ADESIVO 800. Applicando i suddetti tre prodotti si realizza un sistema composito FRP (fiber reinforced polymer) che consente l’efficace trasferimento, per aderenza, delle sollecitazioni dalla struttura al rinforzo in carbonio. Le prestazioni del sistema sono certificate secondo CVT (DM 17-01-2018) e quindi utilizzabili in modo affidabile per la progettazione del rinforzo. Tutti i prodotti FRP sono anisotropi. FiberFIP CARBON T-UNI 3900 è un tessuto in fibre di carbonio ad alta resistenza ed alto modulo elastico dove tutti i filamenti sono allineati in parallelo, questo consente di disporlo nella direzione più efficace per assorbire le sollecitazioni.
I principali vantaggi di un rinforzo in FRP con tessuto FiberFIP CARBON T-UNI 230 sono:

• Durabilità, i filamenti di carbonio non subiscono fenomeni di corrosione;

• Leggerezza;

• Spessori ridottissimi;

• semplicità esecutiva; il tessuto può essere tagliato a misura facilmente con l’uso di forbici o taglierine o cutter, in entrambi i sensi;

• rapidità di messa in esercizio;

• Rapidità di messa in esercizio;

• Competitività economica rispetto alle tradizionali tecniche di rinforzo, quali il beton plaquè o i ringrossi di sezione con conglomerati cementizi;

• Interventi non invasivi.

La durabilità dell’adesivo epossidico FiberFIP ADESIVO 800 quando il rinforzo è esposto ai raggi UV, è garantita applicando su di esso (ovvero sullo strato finale) un protettivo elastico della linea ResinFIP COAT.

Dettagli

Categorie	Murature, risanamenti di murature e sarciture di lesioni, Risanamento di strutture in cemento armato e di muratura

Campi di applicazione

I principali campi d’applicazione sono:
• aumento dei carichi a seguito di cambio di destinazione d’uso • variazione dei codici di progettazione • degrado delle armature • adeguamento sismico • eventi eccezionali quali per esempio, impatto, incendio etc • errori di progettazione • errori esecutivi

Indicazioni d'uso

Preparazione del supporto
Le superfici da rivestire devono essere preparate mediante sabbiatura, idro-sabbiatura e/o lavaggio con acqua in pressione (min. 250 bar). Esse devono essere meccanicamente solide, ed al momento dell’applicazione devono risultare asciutte, esenti da polveri, olii, grassi, residui di boiacca e da qualsiasi altro elemento che possa fungere da distaccante. Qualora si fosse in presenza di strutture ammalorate si dovrà provvedere all’asportazione di tutto il calcestruzzo degradato ed al ripristino con prodotti della linea BetonFIP.
Miscelazione ed Applicazione
Prima di iniziare la miscelazione è necessario verificare la temperatura dell’ambiente, del supporto, del prodotto, l’umidità relativa e il punto di rugiada. Non iniziare la miscelazione di ResinFIP PRIMER 371 se la temperatura dell’ambiente e/o del supporto è inferiore a + 10°C, o superiore a +35°C. Al momento dell’applicazione accertarsi che il supporto sia asciutto, umidità max tollerabile pari a 4%. Mescolare con un miscelatore a frusta a bassa velocità il componente A prima di aggiungere il componente B. È fondamentale che i due componenti A e B siano dosati con il rapporto di miscelazione come indicato sulle confezioni, per evitare errori è sempre consigliato miscelare l’intero contenuto (7 kg) di un secchio del componente A con l’intero contenuto (2 kg) di un secchio del componente B. La miscelazione deve durare fino ad ottenere un impasto omogeneo avente colorazione uniforme. L’applicazione avverrà manualmente, a pennello, rullo o con sistema airless. E’ possibile diluire il prodotto con 5-10% di solvente specifico ResinFIP SOLVENTE E.
Lavaggio degli attrezzi
Il lavaggio degli attrezzi va eseguito con il solvente ResinFIP SOLVENTE E. Durante l’utilizzo il materiale non deve Il lavaggio degli attrezzi va eseguito con il solvente ResinFIP SOLVENTE E. Durante l’utilizzo il materiale non deve venire mai a contatto diretto con l’epidermide. ResinFIP PRIMER 371 è infiammabile pertanto si devono rispettare le precauzioni del caso sia nell’applicazione e che nell’immagazzinaggio.