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Courtyard House of Stone

Studio 4e
Località: |
Stato: Completato
Anno: 2014

Tipologia: Architettura / ristrutturazione

La natura e la relazione con il paesaggio assumono nella ristrutturazione di questa villa un ruolo fondamentale. Partendo da una struttura esistente mai ultimata e ormai in stato di abbandono, si è operata un’azione progettuale d’integrazione ed astrazione, eliminando le parti architettoniche non significative della struttura originaria e valorizzando, al contempo, le qualità plastiche e volumetriche dell’edificio esistente nei suoi elementi essenziali.
Ne è nato un risultato d’ineccepibile leggerezza, in cui ogni diversa parte si accorda all’altra in un disegno equilibrato ed armonico.
Elementi guida del progetto sono stati il recupero del cortile ipogeo scavato nella roccia calcarea e la salvaguardia di un carrubo secolare, custode della memoria del luogo, elemento di grande fascino,  valorizzato e integrato nella nuova costruzione.
L’ingresso della casa si raggiunge sia percorrendo un viale pedonale che attraversa il giardino, sia per mezzo di un accesso carrabile integrato nel verde. Una suggestiva scalinata in pietra, realizzata nella roccia e recuperata nel progetto, introduce alla corte interna che dà accesso alla casa, svelando gradualmente  la vista del fronte principale.  Particolare attenzione è stata rivolta al ridisegno del giardino della villa, coniugando un rigoroso approccio al progetto di natura razionalista con una libertà espressiva tipica dell’architettura organica, nel pieno rispetto delle preesistenze ambientali.
La casa, incastonata nel terreno, ha un basamento in mattoni di cotto realizzati a mano, e trasmette una sensazione di solidità,  contrastando con il resto delle superfici d’intonaco bianco che, amplificando il gioco delle ombre e delle luci mediterranee, ne enfatizzano il volume compatto. Gli spazi sono stati totalmente riconfigurati secondo le esigenze dei nuovi proprietari,  definendo la nuova immagine architettonica a partire dalla ricerca di un equilibrio visivo tra opacità e trasparenza, bene evidenziata nella composizione dei nuovi prospetti.
Il progetto ha riguardato il restyling esterno,  la ridefinizione dei volumi e l’intero nuovo progetto d’interior a partire da una nuova distribuzione degli spazi interni.
L’edificio, suddiviso in due livelli, accoglie al piano terra la zona giorno e un’accogliente camera per gli ospiti, e al primo piano uno spazio living di disimpegno, le camere da letto, e due ampie terrazze da cui potere ammirare il giardino della villa.
Gli spazi interni si distinguono per la straordinaria luminosità data dalla luce naturale. L’ambiente soggiorno al piano terra, illuminato da una lunga parete costituita da ampie vetrate scorrevoli, assicura la continuità spaziale tra l’interno della casa e il portico, che in estate diventa la prosecuzione naturale dello spazio living.

La natura e la relazione con il paesaggio assumono nella ristrutturazione di questa villa un ruolo fondamentale. Partendo da una struttura esistente mai ultimata e ormai in stato di abbandono, si è operata un’azione progettuale d’integrazione ed astrazione, eliminando le parti architettoniche non significative della struttura originaria e valorizzando, al contempo, le qualità plastiche e volumetriche dell’edificio esistente nei suoi elementi essenziali.
Ne è nato un risultato d’ineccepibile leggerezza, in cui ogni diversa parte si accorda all’altra in un disegno equilibrato ed armonico.
Elementi guida del progetto sono stati il recupero del cortile ipogeo scavato nella roccia calcarea e la salvaguardia di un carrubo secolare, custode della memoria del luogo, elemento di grande fascino,  valorizzato e integrato nella nuova costruzione.
L’ingresso della casa si raggiunge sia percorrendo un viale pedonale che attraversa il giardino, sia per mezzo di un accesso carrabile integrato nel verde. Una suggestiva scalinata in pietra, realizzata nella roccia e recuperata nel progetto, introduce alla corte interna che dà accesso alla casa, svelando gradualmente  la vista del fronte principale.  Particolare attenzione è stata rivolta al ridisegno del giardino della villa, coniugando un rigoroso approccio al progetto di natura razionalista con una libertà espressiva tipica dell’architettura organica, nel pieno rispetto delle preesistenze ambientali.
La casa, incastonata nel terreno, ha un basamento in mattoni di cotto realizzati a mano, e trasmette una sensazione di solidità,  contrastando con il resto delle superfici d’intonaco bianco che, amplificando il gioco delle ombre e delle luci mediterranee, ne enfatizzano il volume compatto. Gli spazi sono stati totalmente riconfigurati secondo le esigenze dei nuovi proprietari,  definendo la nuova immagine architettonica a partire dalla ricerca di un equilibrio visivo tra opacità e trasparenza, bene evidenziata nella composizione dei nuovi prospetti.
Il progetto ha riguardato il restyling esterno,  la ridefinizione dei volumi e l’intero nuovo progetto d’interior a partire da una nuova distribuzione degli spazi interni.
L’edificio, suddiviso in due livelli, accoglie al piano terra la zona giorno e un’accogliente camera per gli ospiti, e al primo piano uno spazio living di disimpegno, le camere da letto, e due ampie terrazze da cui potere ammirare il giardino della villa.
Gli spazi interni si distinguono per la straordinaria luminosità data dalla luce naturale. L’ambiente soggiorno al piano terra, illuminato da una lunga parete costituita da ampie vetrate scorrevoli, assicura la continuità spaziale tra l’interno della casa e il portico, che in estate diventa la prosecuzione naturale dello spazio living.